Paola Presciuttini, romana di origine, è stata sposata con Giuseppe Bellezza, ha tre figli e risiede a Genova dal 1969. Lavora nel 1960-61 e nel 1963-66 in Inghilterra (Murtile Ltd e Craigrock Ltd); nel 1961-62 a Copenaghen per la Baltic and International Maritime Conference; nel 1962-63 a Roma per l’American Commission for Cultural Exchange with Italy; nel 1966-69 a Genova e Roma  per la Mobil Oil. Nel 1977, prima in graduatoria al concorso per interpreti bandito dal Ministero Difesa, è assegnata all’Istituto Idrografico della Marina. Di lì a poco posta a capo della biblioteca specialistica dell’Istituto stesso, esercita tale funzione fino all’estate 2009.

 Il duplice incarico le ha consentito di visitare svariati enti idrografici esteri e di approfondire nel tempo interessi cartografici e nautici, dai quali sono scaturite diverse pubblicazioni. Fino al 2012 è stata autrice e amministratrice del sito web  sullacrestadellonda.it; pertanto, nel maggio 2006 il  Comitato Internazionale per Cristoforo Colombo le ha conferito il premio “per la costante promozione della cultura del mare attraverso i moderni sistemi di comunicazione”. Nell’agosto 2009 è stata nominata Cavaliere della Repubblica.

Pubblicazioni

Paola Presciuttini, Memorie marinare nel  Museo navale di Imperia, in La Casana, 1982/4, p.10-15

Paola Presciuttini, Tecniche di rilevamento e procedimenti di riproduzione cartografica, p. 65-81, in  Genova, la Liguria e il Mediterraneo, Genova, 9-30 settembre 1985  

Contributo a  Catalogazione, studio e conservazione della cartografia storica  (a cura di  Vladimiro Valerio), Napoli, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, 1987, p. 51-54 

Paola Presciuttini, La sfera terrestre Adami-Kiepert pubblicata da Reimer, p. 89-100, ill., in Rivista Marittima, aprile 1987. E’ uno studio esaustivo sul globo, di proprietà dell’ Istituto Idrografico della Marina, importante per le sue dimensioni – circa 80 cm di diametro – prodotto da Carl Adami e da Heinrich Kiepert, e pubblicato dalla Dietrich Reimar Verlag di Berlino nel 1883.

Paola Presciuttini, Le origini controverse della cartografia nautica, in  Rivista Marittima, marzo 1989. L’articolo fu pubblicato in inglese e in francese su The Hydrographic Review e sulla Review Hydrographique, luglio 1991, entrambe edite dall’International Hydrographic Organization.

Paola Presciuttini, L’Istituto Idrografico della Marina in Forte San Giorgio, Genova, I.I.M., 1995, 386 p., 213 ill. E’ il risultato di un’esaustiva ricerca presso archivi di Stato e comunali, musei e biblioteche, che ha consentito di ricostruire l’evoluzione strutturale e logistica del comprensorio che ospita dal 1872 l’Istituto Idrografico della Marina. Sull’originario bastione della cinta cinquecentesca i Piemontesi innalzarono il Forte San Giorgio, semidistrutto dopo la Prima Guerra d’Indipendenza, poi convertito in osservatorio astronomico e finalmente diventato la sede dell’ente cartografico di Stato.  E’ l’unica opera esistente dedicata alla storia circostanziata del Forte, dalla trasformazione dell’omonimo bastione cinquecentesco alla costruzione della soprastante fortezza, dalla realizzazione dell’Osservatorio all’insediamento dell’Ufficio Dipartimentale Scientifico della Marina nel 1865 e dell’Ufficio Idrografico nel 1872. Tra l’altro descrive il tradizionale sparo del “cannone di mezzogiorno”, caduto in disuso con lo scoppio del secondo conflitto mondiale, e le vicende della Torre Specola, in concessione all’Istituto Idrografico della Marina, fino ad anni recenti, che vi aveva installato alcuni osservatori scientifici .

Paola Presciuttini, 125 anni al servizio del Paese, Genova, I.I.M., 2000, 208 p., ill. Dalla prefazione del Capitano di Vascello Corrado Fiori, all’epoca direttore dell’Istituto Idrografico della Marina “Il volume … completa la presentazione … del nostro Istituto, avviata con il libro L’Istituto Idrografico della Marina in Forte San Giorgio … e rievoca l’attività dell’Istituto incentrata, in sede, in Forte San Giorgio e, in campagna, là dove le esigenze della  Nazione hanno portato gli idrografi civili e militari, ad operare con competenza e abnegazione“.

All’opera è di complemento, a cura della stessa Autrice, il catalogo della mostra allestita in occasione delle celebrazioni per il 125° anniversario della fondazione dell’Ente.

 Gian Piero Francalanci e Paola Presciuttini, Storia dei trattati e dei negoziati per la delimitazione della piattaforma continentale e del mare territoriale tra l’Italia e i Paesi del Mediterraneo1966-1992, Genova, Istituto Idrografico della Marina, 2000 (successivamente pubblicata nella traduzione inglese a cura dalla Co-autrice).

Paola Presciuttini, Coste del Mondo nella cartografia europea: 1500-1900, Ivrea, Priuli & Verlucca, editori, 2000, 179 p., circa 300 immagini. E’ un’affascinante galleria di vedute di costa inserite in carte nautiche, portolani, resoconti di spedizioni oceaniche. Nel delineare, quindi, le tappe salienti della cartografia, dal Cinquecento alla costituzione degli enti cartografici di Stato, illustra – con immagini splendide – l’evoluzione delle vedute di costa, dagli schizzi rudimentali inseriti nei primi portolani a stampa, agli agglomerati turriti rappresentativi di città importanti nelle policrome pergamene medieval-rinascimentali, fino ai disegni a vista ottocenteschi, a volte delicatamente acquerellati, che – per espressività e delicatezza – sconfinano nell’arte del vedutismo vero e proprio.

Paola Presciuttini, Lungocosta: la nascita e lo sviluppo della cartografia costiera, in Arte Navale, febbraio/marzo 2001, p. 68-79.

Paola Presciuttini, Coste del Mediterraneo nella cartografia europea 1500-1900, Pavone Canavese, Priuli  & Verlucca Editori, 2004, 179 p., 318 ill. E’ il completamento dell’opera precedente, con una vasta policroma carrellata di vedute costiere da Gibilterra al Mar Nero, accompagnata da un rapido excursus della cartografia del Mediterraneo, dai primi documenti arcaici fino alle suggestive vedute prodotte dagli enti cartografici di Stato nel primo Novecento.

Paola Presciuttini, L’Istituto Idrografico della Marina a Genova, in Il Geometra Ligure, 2006 

Paola Presciuttini, La produzione delle carte nautiche in Italia dall’unità ad oggi, catalogo della mostra  “Commerci & culture nell’antica cartografia dell’Adriatico”, in occasione della “Fiera Internazionale della Pesca ad Ancona”, 18-20 maggio 2007.  

Paola Presciuttini, La rivoluzione geodetica e le prime carte nautiche ufficiali del Mediterraneo, in La Cartografia in Italia: nuovi metodi e nuovi strumenti dal Settecento ad oggi a cura di Andrea Cantile, Istituto Geografico Militare 2008, p. 244, ill. L’opera, attraverso i saggi di numerosi specialisti ed esponenti degli enti cartografici dello Stato, si propone come ulteriore apporto alle riflessioni sulla cartografia italiana, avviate qualche anno fa, in occasione di una mostra presso il Museo Correr di Venezia, così come questo libro segue l’omonima mostra di carte e strumenti, ospitata presso il Palazzo Ducale di Genova nella primavera 2007.

Traduzione di Mapping the World di Michael Swift, Book Sales Inc., Edison, New Jersey, 2006, nell’edizione italiana intitolata Carte del Mondo, pubblicata da Priuli e Verlucca Editori, 2008.

Paola Presciuttini, Toponimi costieri italiani nella cartografia dell’Istituto Idrografico della Marina, Imperia-Chiusanico, Grafiche Amadeo, Centro Stampa Offset, 2008, 397 p., 374 immagini. L’opera si propone di esemplificare il solo patrimonio cartografico di interesse storico dell’Istituto Idrografico – pari a circa 1500 titoli per circa 15000 fogli, oltre a circa 9000 grafici di scandagliamento e varie migliaia di documenti associati – al quale si aggiungono circa 3000 tra carte sciolte e atlanti di produzione italiana preunitaria, francese e inglese. A questo fine si presentano 176 toponimi da un confine all’altro della Penisola, disposti in ordine alfabetico, di cui si ricostruisce sommariamente l’etimologia. Ciascun toponimo è illustrato da una o più carte, complete di schede bibliografiche e notizie biografiche degli autori noti.

Paola Presciuttini, La produzione delle carte nautiche in Italia dall’unità d’Italia a oggi, in Il golfo di Venezia: Adriatic Sea ancient maps from the XV to the XIX century, catalogo della collezione cartografica di Gianni Brandozzi in mostra a Venezia, Museo Storico Navale, settembre 2008.

Paola Presciuttini, Introduzione al catalogo della mostra Lo specchio del mare (cartografia del Mare Adriatico, dalla collezione di Marco Asta,  Cesenatico – Museo della Marineria, 6 dicembre 2009 – 10 gennaio 2010), p. 5-9.

Conferenze e convegni

  • La cartografia italiana dal Seicento al Novecento, Genova, Biblioteca Civica Berio, nell’ambito del Seminario su L’evoluzione della cartografia nautica dal Medioevo ai giorni nostri, 4 novembre 2005.
  • Tra il 2006 e il 2007  la Biblioteca Civica Berio di Genova, in collaborazione con l’Istituto Idrografico e con l’Associazione Oltre le Parole, ha organizzato un ciclo di incontri per Non-udenti (con servizio di interpretariato in Lis – “Lingua italiana dei segni”).
  • Spunti storici e leggende nella cartografia medievale, Genova, Castello D’Albertis, 25 marzo 2007.
  • L’Istituto Idrografico della Marina e la navigazione nel XIX secolo, nell’ambito del “Convegno di studi sulla storia della marineria sarda e italiana dell’Ottocento” , Cherasco, 20 ottobre 2007.
  • Fantastico e immaginario, Convegno su CARTOGRAFIA STORICA E COLLEZIONISMO IN ITALIA, Sant’Anatolia di Narco, 30 maggio – 1 giugno 2008.
  • La cartografia dell’Adriatico nelle collezioni dell’Istituto Idrografico della Marina,  in occasione del “Convegno di studi sul Golfo di Venezia”, Museo Navale di Venezia, 5 – 15 Settembre 2008.
  • Toponimi costieri nella cartografia dell’Istituto Idrografico della Marina, Genova, Salone Nautico, 2008.
  • Toponimi costieri nella cartografia dell’Istituto Idrografico della Marina, Roma, Circolo Ufficiali della Marina, 14 novembre 2008.
  • La cartografia dell’epoca di Cristoforo Colombo.
    Sala Consiliare della Provincia di Genova-Venerdì 14 dicembre 2012. In occasione della Giornata di studio organizzata dall’I.C.C.C. (International Committee for Christopher Columbus), CNC (Comitato Nazionale per Colombo), con la collaborazione dell’Istituto di Studi sui Conti di Lavagna e il patrocinio della Provincia di Genova.

Paola Presciuttini, romana di origine, è stata sposata con Giuseppe Bellezza, ha tre figli e risiede a Genova dal 1969. Lavora nel 1960-61 e nel 1963-66 in Inghilterra (Murtile Ltd e Craigrock Ltd); nel 1961-62 a Copenaghen per la Baltic and International Maritime Conference; nel 1962-63 a Roma per l’American Commission for Cultural Exchange with Italy; nel 1966-69 a Genova e Roma  per la Mobil Oil. Nel 1977, prima in graduatoria al concorso per interpreti bandito dal Ministero Difesa, è assegnata all’Istituto Idrografico della Marina. Di lì a poco posta a capo della biblioteca specialistica dell’Istituto stesso, esercita tale funzione fino all’estate 2009.

 Il duplice incarico le ha consentito di visitare svariati enti idrografici esteri e di approfondire nel tempo interessi cartografici e nautici, dai quali sono scaturite diverse pubblicazioni. Fino al 2012 è stata autrice e amministratrice del sito web  sullacrestadellonda.it; pertanto, nel maggio 2006 il  Comitato Internazionale per Cristoforo Colombo le ha conferito il premio “per la costante promozione della cultura del mare attraverso i moderni sistemi di comunicazione”. Nell’agosto 2009 è stata nominata Cavaliere della Repubblica.

Pubblicazioni

Memorie marinare nel  Museo navale di Imperia, in La Casana, 1982/4, p.10-15

Tecniche di rilevamento e procedimenti di riproduzione cartografica, p. 65-81, in  Genova, la Liguria e il Mediterraneo, Genova, 9-30 settembre 1985  

Contributo a  Catalogazione, studio e conservazione della cartografia storica  (a cura di  Vladimiro Valerio), Napoli, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, 1987, p. 51-54 


La sfera terrestre Adami-Kiepert pubblicata da Reimer, p. 89-100, ill., in Rivista Marittima, aprile 1987. E’ uno studio esaustivo sul globo, di proprietà dell’ Istituto Idrografico della Marina, importante per le sue dimensioni – circa 80 cm di diametro – prodotto da Carl Adami e da Heinrich Kiepert, e pubblicato dalla Dietrich Reimar Verlag di Berlino nel 1883.

Le origini controverse della cartografia nautica, in  Rivista Marittima, marzo 1989.  L’articolo fu pubblicato in inglese e in francese su The Hydrographic Review e sulla Review Hydrographique, luglio 1991, entrambe edite dall’International Hydrographic Organization.

L’Istituto Idrografico della Marina in Forte San Giorgio, Genova, I.I.M., 1995, 386 p., 213 ill. E’ il risultato di un’esaustiva ricerca presso archivi di Stato e comunali, musei e biblioteche, che ha consentito di ricostruire l’evoluzione strutturale e logistica del comprensorio che ospita dal 1872 l’Istituto Idrografico della Marina.

Sull’originario bastione della cinta cinquecentesca i Piemontesi innalzarono il Forte San Giorgio, semidistrutto dopo la Prima Guerra d’Indipendenza, poi convertito in osservatorio astronomico e finalmente diventato la sede dell’ente cartografico di Stato.   E’ l’unica opera esistente dedicata alla storia circostanziata del Forte e della sua evoluzione strutturale e logistica – dalla trasformazione dell’omonimo bastione cinquecentesco alla costruzione della soprastante fortezza, dalla realizzazione dell’Osservatorio all’insediamento dell’Ufficio Dipartimentale Scientifico della Marina nel 1865 e dell’Ufficio Idrografico nel 1872. Tra l’altro descrive il tradizionale sparo del “cannone di mezzogiorno”, caduto in disuso con lo scoppio del secondo conflitto mondiale, e le vicende della Torre Specola, in concessione all’Istituto Idrografico della Marina, fino ad anni recenti, che vi aveva installato alcuni osservatori scientifici .

125 anni al servizio del Paese, Genova, I.I.M., 1998, 208 p., ill.

Dalla prefazione del Capitano di Vascello Corrado Fiori, all’epoca direttore dell’Istituto Idrografico della Marina “Il volume … completa la presentazione … del nostro Istituto, avviata con il libro L’Istituto Idrografico della Marina in Forte San Giorgio … e rievoca l’attività dell’Istituto incentrata, in sede, in Forte San Giorgio e, in campagna, là dove le esigenze della  Nazione hanno portato gli idrografi civili e militari, ad operare con competenza e abnegazione“.

All’opera è di complemento, a cura della stessa Autrice, il catalogo della mostra allestita in occasione delle celebrazioni per il 125° anniversario della fondazione dell’Ente.

Con Gian Piero Francalanci: Storia dei trattati e dei negoziati per la delimitazione della piattaforma continentale e del mare territoriale tra l’Italia e i Paesi del Mediterraneo1966-1992, Genova, Istituto Idrografico della Marina, 2000 (successivamente pubblicata nella traduzione inglese a cura dalla Co-autrice).

Coste del Mondo nella cartografia europea: 1500-1900, Ivrea, Priuli & Verlucca, editori, 2000, 179 p., circa 300 immagini.

E’ un’affascinante galleria di vedute di costa inserite in carte nautiche, portolani, resoconti di spedizioni oceaniche. Nel delineare, quindi, le tappe salienti della cartografia, dal Cinquecento alla costituzione degli enti cartografici di Stato, illustra – con immagini splendide – l’evoluzione delle vedute di costa, dagli schizzi rudimentali inseriti nei primi portolani a stampa, agli agglomerati turriti rappresentativi di città importanti nelle policrome pergamene medieval-rinascimentali, fino ai disegni a vista ottocenteschi, a volte delicatamente acquerellati, che – per espressività e delicatezza – sconfinano nell’arte del vedutismo vero e proprio.

Lungocosta: la nascita e lo sviluppo della cartografia costiera, in Arte Navale, febbraio/marzo 2001, p. 68-79.

Coste del Mediterraneo nella cartografia europea 1500-1900, Pavone Canavese, Priuli & Verlucca Editori, 2004, 179 p., 318 ill.

E’ il completamento dell’opera precedente, con una vasta policroma carrellata di vedute costiere da Gibilterra al Mar Nero, accompagnata da un rapido excursus della cartografia del Mediterraneo, dai primi documenti arcaici fino alle suggestive vedute prodotte dagli enti cartografici di Stato nel primo Novecento.

L’Istituto Idrografico della Marina a Genova, in Il Geometra Ligure, 2006 

La produzione delle carte nautiche in Italia dall’unità ad oggi, catalogo della mostra  “Commerci & culture nell’antica cartografia dell’Adriatico”, in occasione della “Fiera Internazionale della Pesca ad Ancona”, 18-20 maggio 2007.  

La rivoluzione geodetica e le prime carte nautiche ufficiali del Mediterraneo, in La Cartografia in Italia: nuovi metodi e nuovi strumenti dal Settecento ad oggi a cura di Andrea Cantile, Istituto Geografico Militare 2008, p. 244, ill. 

L’opera, attraverso i saggi di numerosi specialisti ed esponenti degli enti cartografici dello Stato, si propone come ulteriore apporto alle riflessioni sulla cartografia italiana, avviate qualche anno fa, in occasione di una mostra presso il Museo Correr di Venezia, così come questo libro segue l’omonima mostra di carte e strumenti, ospitata presso il Palazzo Ducale di Genova nella primavera 2007.

Traduzione di Mapping the World di Michael Swift, Book Sales Inc., Edison, New Jersey, 2006, nell’edizione italiana intitolata Carte del Mondo, pubblicata da Priuli e Verlucca Editori, 2008.

Toponimi costieri italiani nella cartografia dell’Istituto Idrografico della Marina, Imperia-Chiusanico, Grafiche Amadeo, Centro Stampa Offset, 2008, 397 p., 374 immagini.

L’opera si propone di esemplificare il solo patrimonio cartografico di interesse storico dell’Istituto Idrografico – pari a circa 1500 titoli per circa 15000 fogli, oltre a circa 9000 grafici di scandagliamento e varie migliaia di documenti associati – al quale si aggiungono circa 3000 tra carte sciolte e atlanti di produzione italiana preunitaria, francese e inglese. A questo fine si presentano 176 toponimi da un confine all’altro della Penisola, disposti in ordine alfabetico, di cui si ricostruisce sommariamente l’etimologia. Ciascun toponimo è illustrato da una o più carte, complete di schede bibliografiche e notizie biografiche degli autori noti.

La produzione delle carte nautiche in Italia dall’unità d’Italia a oggi, in Il golfo di Venezia: Adriatic Sea ancient maps from the XV to the XIX century, catalogo della collezione cartografica di Gianni Brandozzi in mostra a Venezia, Museo Storico Navale, settembre 2008.

Introduzione al catalogo della mostra Lo specchio del mare (cartografia del Mare Adriatico, dalla collezione di Marco Asta,  Cesenatico – Museo della Marineria, 6 dicembre 2009 – 10 gennaio 2010), p. 5-9.

Conferenze e convegni

  • La cartografia italiana dal Seicento al Novecento, Genova, Biblioteca Civica Berio, nell’ambito del Seminario su L’evoluzione della cartografia nautica dal Medioevo ai giorni nostri, 4 novembre 2005.
  • Tra il 2006 e il 2007  la Biblioteca Civica Berio di Genova, in collaborazione con l’Istituto Idrografico e con l’Associazione Oltre le Parole, ha organizzato un ciclo di incontri per Non-udenti (con servizio di interpretariato in Lis – “Lingua italiana dei segni”).
  • Spunti storici e leggende nella cartografia medievale, Genova, Castello D’Albertis, 25 marzo 2007.
  • L’Istituto Idrografico della Marina e la navigazione nel XIX secolo, nell’ambito del “Convegno di studi sulla storia della marineria sarda e italiana dell’Ottocento” , Cherasco, 20 ottobre 2007.
  • Fantastico e immaginario, Convegno su CARTOGRAFIA STORICA E COLLEZIONISMO IN ITALIA, Sant’Anatolia di Narco, 30 maggio – 1 giugno 2008.
  • La cartografia dell’Adriatico nelle collezioni dell’Istituto Idrografico della Marina,  in occasione del “Convegno di studi sul Golfo di Venezia”, Museo Navale di Venezia, 5 – 15 Settembre 2008.
  • Toponimi costieri nella cartografia dell’Istituto Idrografico della Marina, Genova, Salone Nautico, 2008.
  • Toponimi costieri nella cartografia dell’Istituto Idrografico della Marina, Roma, Circolo Ufficiali della Marina, 14 novembre 2008.
  • La cartografia dell’epoca di Cristoforo Colombo.
    Sala Consiliare della Provincia di Genova-Venerdì 14 dicembre 2012. In occasione della Giornata di studio organizzata dall’I.C.C.C. (International Committee for Christopher Columbus), CNC (Comitato Nazionale per Colombo), con la collaborazione dell’Istituto di Studi sui Conti di Lavagna e il patrocinio della Provincia di Genova.