
La Spezia: arsenale e lazzaretto
L’arsenale navale di La Spezia e il Lazzaretto del Varignano Le origini dell’Arsenale risalgono ai primi del XIX secolo, quando la Repubblica Ligure viene annessa all’ Impero Napoleonico nel 1805. Si studia allora la fattibilitā di un Porto Militare e di un Arsenale per la costruzione e la manutenzione delle navi da realizzarsi nel Golfo. La località prescelta č la sponda occidentale nella parte compresa fra Portovenere e le Grazie, che si trova sotto la diretta protezione del Forte S. Maria, risalente all’inizio del Seicento, e quelli da costruire al Tino, alla Palmaria e alla

Gian (Gio) Domenico Cassini
Gian (Gio) Domenico Cassini (Perinaldo 1625-Parigi 1712) Perinaldo deriva probabilmente il suo nome da Rinaldo o Rainaldo, conte di Ventimiglia, che vi fece edificare un castello agli inizi del sec. XI. Alla metà del sec. XIII il castello e le terre circostanti furono acquistati dal marchese Doria, tre secoli dopo sottomessi dai Grimaldi di Monaco. Il loro dominio, tuttavia, cessò con la conquista del borgo da parte del Ducato di Savoia, che lo inglobò nel Contado di Nizza, conquistato per assicurare alla Casa Sabauda lo sbocco al mare. A Perinaldo nacque Giovanni Domenico Cassini, nell’agosto

Scuola di Marina, Genova 1816-1881
La Caserma Santa Teresa a Genova: da Scuola di Marina a sede di reparti della Guardia di Finanza di Gerardo Severino Già direttore del Museo Storico della Guardia di Finanza http://museostorico.gdf.it/ Piazza M. Armellini, 20 – 00162 ROMA (in origine pubblicato sul portale condotto da Paola Presciuttini, sullacrestadellonda.it, chiuso nel 2012) A Genova, sull’altura di Monte Galletto, in posizione dominante sul porto, nelle vicinanze dell’attuale Stazione di Porta Principe, è ancora oggi attiva una caserma della Guardia di Finanza, la “Santa Teresa”, un tempo sede della Scuola di Marina del Regno di Sardegna. In realtà, la “Santa Teresa” non nacque come caserma militare,

Arenzano, “Presepe Salino”
Nel Santuario del Bambino Gesù, ad Arenzano, dalla fine degli scorsi anni Sessanta si può ammirare il “Presepe Salino” nato per caso quando due Religiosi del Carmelo di Arenzano, trovandosi a transitare per Albisola, ebbero occasione di ammirare un piccolo presepe in ceramica, nella vetrina di un artista locale. Fu così che conobbero il ceramista Eliseo Salino, e concepirono il progetto di un grandioso presepe, da collocare nei sotterranei della Basilica di Arenzano. I personaggi sono tradizionali figure bibliche ma anche artigiani e personaggi tipici della vita rivierasca. La Chiesa con l’alta colonna che sorregge il Bambino

Cervia – Museo del Sale
La Città del Sale non può non avere un presepe di solo sale. Le sculture sono state create nel 1992 da un anziano salinaio, la cui passione e la cui maestria sono tutt’oggi visibili nel Museo della Civiltà Salinara. Il presepe, composto da oltre quindici personaggi, mette in scena la Natività più classica, con l’aggiunta di alcuni personaggi particolari: salinari, al posto dei pastori. Le statuine sono alte dai 10 ai 40 centimetri e sono state realizzate a mano con una cristallizzazione guidata del sale. L’intero presepe è conservato in una teca di vetro che le ripara dai cambiamenti climatici e soprattutto